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Una tecnologia oltre il tempo

Bacillus thuringiensis è un batterio gram positivo, normalmente presente nel suolo.

Si è evoluto insieme alle piante e questo l’ha portato a produrre sostanze chiamate proteine Cry, che permettono al batterio di superare le barriere intestinali e avviare l’infezione. In questo modo l’insetto smette di alimentarsi nel giro di 3 ore

Una storia lunga più di 100 anni

1901

SHIGATANE ISHIWARI: isola per la prima volta il Bacillus thuringiensis

1911

ERNEST BERLINER: Isola il batterio da un esemplare di Ephestia kuehniella e riscopre il BT

1914

A causa della guerra mondiale diventa impossibile importare fiori di piretro dalla Dalmazia. Il mercato giapponese prende il sopravvento su quello americano.

1915

ERNST BERLINER: Scopre l’esistenza dei cristalli parasporali

1920

I primi utilizzi

1938

SPORINE: La Francia inizia presto a commercializzarlo con il nome Sporine

1956

HANNAY, FITZ – JAMES, ANGUS: Scoprono che l’attività contro I lepidotteri è attuata dal cristallo parasporale. Iniziano intense attività di ricerca

1977

ANCHE CONTRO DITTERI: Viene scoperta la prima subspecie efficace contro I ditteri

Oggi

PIÙ DI 1000 CEPPI: Molti di questi con uno specifico patrimonio tossinico e parasporale

Ci sono diverse subspecie di Bacillus thuringiensis, ognuna con un diverso target

Kurstaki – Attivo contro i lepidotteri

Aizawai – Attivo contro i lepidotteri

Israeliensis – Attivo contro i ditteri

Tenebrionsis – Attivo contro i coleotteri

L’affinità verso un particolare tipo di insetto dipende dal tipo di proteina Cry presente all’interno del formulato

Come agisce contro le larve dei lepidotteri?

Riduzione di dimensione

I cristalli parasporali, a causa del pH dell’intestino medio dell’insetto, vengono ridotti a proteine di piccole dimensioni.

Legame “chiave – serratura”

Le proteine Cry, hanno grande affinità con le proteine che sporgono dalla membrana dell’intestino medio dell’insetto. L’affinità è di tipo “Chiave – Serratura” e dipende dalla struttura della proteina Cry.

Creazione dei pori

Cambiamenti nella struttura del recettore – tossina causano l’apertura di pori nella parete intestinale. Incomincia quindi l’invasione dell’emolinfa da parte del batterio.

Il Bacillus thuringiensis entra nell’emocele

Il batterio raggiunge l’emocele del lepidottero. Il batterio ha quindi tutti i nutrienti necessari per la moltiplicazione e invadere il lepidottero.  Il lepidottero smetterà di nutrirsi nel giro di 4-3 ore e morirà per setticemia.

La struttura chimica delle proteine Cry

Le proteine Cry vengono nominate in base alla loro similitudine nella struttura chimica:

Almeno il 45% di similitudine: es Cry 1 e 2

Almeno il 78% di similitudine: es Cry1A e Cry1B

Almeno il 95% di similitudine: es Cry1Aa e Cry1Ab

Le proteine hanno una struttura a tre domini:

Dominio I:
Ruolo importante nell’ intersezione tra lo strato lipidico e formazione di pori dopo aver legato con il recettore

Dominio II:

Importante nell’ interazione con il recettore di membrana

Dominio III:

Alcune regioni agiscono con il Dominio II per l’interazione con il recettore

Ogni tipo di proteina Cry ha una diversa efficacia verso un particolare tipo di insetto

Esistono tantissimi tipi di proteine Cry, di diversa struttura, e ognuna agisce in modo diverso.

La presenza di proteine diverse, in quantità omogenea nel prodotto a base di Bacillus thuringiensis permette di:

Riuscire a colpire l’insetto target in modo più veloce ed efficace

Evitare l’insorgere di fenomeni di resistenza

Esempi di efficacia di alcune proteine Cry verso alcune specie di lepidotteri

L’importanza della formulazione

La conservazione

Una diversa formulazione permette di avere una diversa conservazione.

Una formulazione a granuli idrodispersibili (WG/DF) garantisce una maggiore conservazione dell’efficacia (solitamente 3 anni) rispetto a una formulazione liquida (1 anno e mezzo)

Il controllo qualità

È importante che l’efficacia del prodotto sia omogenea in ogni lotto. Questo per garantire la riuscita di ogni strategia di controllo dei lepidotteri target

Resistenza ai raggi UV

La scelta di una formulazione a granuli idrodispersibili permette di avere una maggiore resistenza ai raggi UV.

Se le spore e i cristalli vengono incapsulati la resistenza aumenta maggiormente

Maggiore miscibilità

Il prodotto deve mescolarsi in modo omogeneo con l’acqua senza formare fasi di sospensione.

Questo permette di avere distribuzione omogenea, quando distribuito sulle foglie, e una maggiore efficacia

Non guardare solo le unità internazionali

Le unità internazionali sono uno standard creato per misurare la potenza dei prodotti commerciali verso degli specifici target (Es. Tricoplusia ni).

Questo valore, seppur utile per misurare anche la qualità del prodotto, può essere fuorviante perchè non rispecchia quella che è la reale efficacia contro tutti gli insetti presenti in etichetta.

È importante avere una quantità omogenea di proteine Cry di diverso tipo per avere quindi una efficacia verso tutti gli insetti indicati in etichetta.

XenTari & Biobit/Dipel

Più di un semplice Bacillus

Un’efficacia garantita

I Bacillus thuringiensis di SUMITOMO CHEMICAL ITALIA hanno una percentuale omogenea di proteine Cry.

Ogni proteina Cry ha una maggiore efficacia e specificità verso un particolare tipo di lepidottero.

Questa scelta permette di avere un’ efficacia omogenea e rispettata verso tutti gli insetti presenti in etichetta.

Formulazione a granuli idrodispersibili

La scelta di una formulazione DF (Dry flowable) o a granuli idrodispersibili permette di avere una potenza garantita per 3 anni.

All’interno del granulo vi è presente anche un componente che incapsula i cristalli e le spore per dare una maggiore protezione dai raggi UV.

È presente inoltre un attrattivo alimentare per aumentare l’efficacia del prodotto.

Miscibilità

Dipel solubility vs other BT

La formulazione del Bacillus thuringiensis di SUMITOMO CHEMICAL ITALIA permette di avere una miscibilità completa quando disciolto in acqua.

Questo permette una maggiore uniformità di distribuzione e una maggiore efficacia.

Qualità garantita per ogni lotto

Ogni lotto è controllato in modo eccelso e severo per garantire una qualità eccelsa del prodotto.

Come usarlo al meglio 

Monitorare l’insetto target

Acidificare se necessario

Trattare la sera o con temperature minori di 25°C

Perchè usarlo:

Ridurre l’insorgenza di resistenze

Ridurre il numero di residui nel prodotto finale

SUMITOMO CHEMICAL ITALIA

Ha pensato a una soluzione per controllare in modo sostenibile e integrato i lepidotteri

Il più omogeneo

Insetticida biologico, a base di Bacillus thuringiensis subsp. kurstaki, attivo contro le larve di lepidotteri.

BIOBIT/DIPEL sono insetticidi biologici a base di Bacillus thuringiensis subsp. kurstaki, ceppo ABTS 351 prodotti di fermentazione solidi e solubili 54 g (Potenza 32.000 Ul/mg di formulato su Trichoplusia ni)


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L’unico aizawai in purezza

Insetticida biologico, a base di Bacillus thuringiensis subsp. aizawai, attivo contro le larve di lepidotteri.

XenTari è un insetticida biologico a base di Insetticida biologico selettivamente attivo sulle larve di lepidotteri. XenTari è un insetticida biologico a base di Bacillus thuringiensis subsp. aizawai, ceppo ABTS 1857 54 g (Potenza 15.000 U.I./mg di formulato)


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VIDEO BIOBIT/DIPEL & XENTARI

Dipel® DF/Biobit®DF & XenTari®  sono un interessante strumento da impiegare per la gestione delle resistenze e la creazione di una soluzione integrata per la lotta sostenibile contro i lepidotteri

Clicca qui per scoprire come Dipel/Biobit può aiutarti a proteggere la tua coltura contro i lepidotteri


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Clicca qui per scoprire come XenTari può aiutarti a proteggere la tua coltura contro i lepidotteri


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Agrofarmaci autorizzati dal Ministero della salute, leggere attentamente le istruzioni riportate in etichetta.
Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto.
Si richiama l’attenzione sulle frasi e simboli di pericolo riportati in etichetta.

È obbligatorio l’uso di idonei dispositivi di protezione individuale e di attrezzature di lavoro conformi (D. Lgs. 81/2008 e ss. mm.)

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