Scopri l’Acido Gibberellico
Un alleato per migliorare l’efficienza ad ettaro delle colture
Acido Gibberellico
Principali effetti metabolici
Interruzione delle dormienza (Breaks seed dormancy)
Stimolazione della produzione di enzimi (α-amilasi) per la mobilitazione delle reserve nel seme
Ingrossamento cellulare Aumento taglia di frutti e foglie
Aumento della divisione cellulare Allungamento radici e stelo
Riduzione dei disordini/disturbi fisiologici Aumento della qualità dei frutti
Rallentamento della maturazione e della senescenza dei frutti
Forte influenza su allegagione e fioritura
Una storia lunga
Scoperte nella prima parte del ventesimo secolo perchè causa di una malattia che causava una sovracrescita della pianta del riso e causata da Gibberella Fujikuroi.
Nel 1935 il termine gibberellina fu usata per la prima volta da Teijiro Yubuta e dall’estrazione si ottennero due solidi cristallini:
Gibberellina A e Gibberellina B.
Dopo la seconda Guerra Mondiale le ricerche giapponese su questi composti si diffusero negli USA e UK, dove fu isolato un composto puro a base di GA a cui venne dato il nome di acido gibberellico
La biosintesi
La sintesi avviene tramite la via del mevalonato. La prima via sintetica avviene nel citosol ed è coinvolta nella sintesi degli steroli
Sono sintetizzate principalmente nei tessuti delle piante, inclusi i meristemi apicali, dove vengono prodotte le cellule in rapida divisione e nei semi in fase di sviluppo.
Possono essere sintetizzate dalla stessa via metabolica dell’acido abscissico
Ha diversi funzioni in base alle colture
Carciofo
L’applicazione di acido gibberellico stimola la produzione del capolino
Stimola la divisione cellulare e l’allungamento cellulare
Accellera e sincronizza la fioritura
Questo permette di anticipare la raccolta se usato alla comparsa delle prime calatidi
Mitigare i danni causata da danni da freddo se usato 24-36 ore prima della gelata
Ciliegio
Nei frutti climaterici il processo di maturazione è regolato dall’acido abscissico
Questo ormone stimola la produzione di antociani, zuccheri e riduce la compattezza e acidità del frutto
Le gibberelline agiscono come antagoniste nel processo di sintesi dell’acido abscissico
Questo permette di ritardare la maturazione, aumentare la consistenza e la pezzatura